Facebook o Google Ads: la cosa da sapere per non sbagliare fare pubblicità online della propria Azienda o del proprio brand?
Questa e’ forse una delle domande che piu’ spesso mi sento rivolgere da parte di molti clienti alla ricerca del mezzo migliore e più efficiente per la propria promozione digitale.
Uno dei quesiti sui quali verte la domanda e’ perche’ scegliere una piattaforma o l’altra? In definitiva agli occhi del cliente spesso sembrano la stessa cosa
sempre pubblicità e’…. .o no?
Ad onor del vero quindi, non è che una sia meglio dell’altra, ma semplicemente ognuna di esse risponde ad un bisogno specifico e ben diverso tra loro.
La vera domanda che sta al di sopra di tutto e che ci può far capire bene dove posizionarci per intercettare il nostro potenziale cliente è domandarci il perchè un utente, un potenziale acquirente del nostro prodotto, sceglie di frequentare una piattaforma o l’altra.
Perche’ andiamo su Google: Le intenzioni di ricerca
Google, il motore di ricerca più usato al mondo risponde principalmente a 3 intenti di ricerca che Google stesso descrive in ThinkWithGoogle
- Voglio Sapere: ricerche relative al bisogno informativo dell’utente, finalizzate a soddisfare una curiosità o conoscere qualcosa o comprendere qualcosa
- Voglio Andare: ricerche relative ad una destinazione ricerche navigazionali dove l’utente cerca un sito specifico sul quale andare, quindi sta cercando un brand, un’azienda o un prodotto/servizio ben preciso da raggiungere anche fisicamente se possibile.
- Voglio Comprare: ricerche transazionali relative al desiderio di acquistare qualcosa, sia esso un prodotto un servizio o in generale un sito che permetta o indichi dove compiere una transazione
Sintetizzando, l’utente va su Google quando ha bisogno di qualcosa, nel momento preciso in cui ne ha o ne sente il bisogno. La cosidetta “Domanda Consapevole“
Perché utilizziamo Facebook: condivisione di esperienze
Un utente va su Facebook o frequenta i social in generale per uno scopo nettamente diverso da quello che l’ha guidato sul motore di ricerca: il fine relazionale.
Passare del tempo osservando cosa fanno gli altri, condividere i propri pensieri e le proprie emozioni, svagarsi e talvolta anche sfogarsi.
Solitamente gli iscritti al social network non sono attivi nella ricerca di contenuti, ma trovano in modo più o meno passivo nel proprio news feed i contenuti che gli altri utenti pubblicano, è l’ algoritmo di Facebook che decide cosa filtrare tra tutti i contenuti esistenti e del tipo di interazioni che l’utente ha svolto con i suoi contatti piu’ stretti.
Quindi, Facebook o Google Ads: la cosa da sapere per non sbagliare a fare pubblicità online?
In funzione di quanto detto, possiamo dire che non esiste una piattaforma migliore dell’altra; la scelta deve essere fatta rispettando il grado di conoscenza che l’utente o potenziale cliente ha del nostro prodotto: ed è questo il segreto fondamentale per capire e non sbagliare la scelta dello strumento più idoneo per fare pubblicità online.
Facebook lavora maggiormente all’inizio per percorso di acquisto (Customer Journey) del nostro futuro cliente: non ci conosce e non ha nemmeno idea di essere interessato, ma inizia ad interagire con il nostro prodotto, proprio perchè se ben targettizzato, potrebbe essere potenzialmente un futuro acquirente
Google invece, tramite la Rete di Ricerca (le inserzioni che vengono visualizzate nelle SERP in base alla corrispondenza con le parole chiave scelte) possono essere raggiunti utenti che hanno un’idea più chiara di ciò che desiderano.
Quello che deve far propendere per la scelta di una o dell’altra tipologia è una strategia di marketing aziendale integrata per individuare e influenzare i momenti che caratterizzano le giornate dei consumatori e quindi per un’azienda che voglia promuoversi, imparare a cogliere questi istanti, essere presenti e trasformarli in valore.
E tu, sei presente quando un tuo (potenziale) cliente ha bisogno di te?
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